Synergy O2
Vivi Al Meglio Sentiti In Forma
La più importante scoperta scientifica del nostro tempo
“Che la tua Medicina sia il tuo alimento ed il
tuo alimento sia la tua Medicina”
-Ippocrate
Il corpo umano è considerato una “macchina perfetta” per vivere una vita lunga, attiva e salutare.
Tuttavia, noi che viviamo nella civiltà occidentale ci troviamo lontani da questa condizione: siamo spesso stanchi, frequentemente ci ammaliamo, abbiamo problemi di obesità e in molti casi, assumiamo una grande quantità di pillole per eliminare ogni tipo di problema e malessere; di fatto le persone continuano a sperimentare degenerazione e morte prematura. Scusate la durezza!
Attualmente l’età media di vita è di 85 anni, caratterizzata da una immutata capacità di vedere, sentire, assaporate, ricordare e pensare.
Se il corpo umano è considerato una “macchina perfetta”,
perchè la malattia é diventata così comune nella società attuale?
Numerosi studi mostrano che tutte le malattie derivano da problemi dell’ecosistema.
Abbiamo uno rapporto con l’ambiente, e attraverso gli alimenti siamo in contatto con la natura, poiché ogni giorno ingeriamo quasi 2 chili e mezzo di cibo che entrano nel nostro organismo.
Il detto “siamo ciò che mangiamo” è una realtà!
Per questo è importante capire l’effetto che la dieta giornaliera ha sulla nostra salute. Nel 1977, nell’introduzione del report del Senato Nordamericano sulla Nutrizione e le Necessità Umane, il Dr. Mark Hegested, dell’Università di Harvard, disse:
“Voglio sottolineare l’esistenza di evidenze che mostrano chiaramente che la maggioranza delle morti nei Paesi industrializzati sono attribuite agli alimenti ingeriti e che tali evidenze sono in aumento.
La cattiva alimentazione è la maggiore responsabile del sovrappeso, delle malattie croniche e delle morti per cardiopatia, cancro, ipertensione, diabete.”
“Qualunque dolore, sofferenza o malattia cronica è causata anche da un’insufficiente ossigenazione a livello cellulare”; questo è quanto ci riferisce nel suo libro di Fisiologia Umana il dott. Arthur C. Guyton, M.D.
La profilassi della medicina cellulare consiste nell’assunzione di vitamine e minerali, attraverso specifici integratori, prodotti generalmente in capsule ed oligoelementi, in genere liquidi, ed alcuni amminoacidi, da assumere giornalmente per un periodo di tempo minimo di 45 giorni.
Si deve tener presente che il giusto apporto di ossigeno alle cellule è FONDAMENTALE per il buon funzionamento della cellula stessa.
L’ipossia è considerata la condizione in cui si trova una cellula che non ha un adeguato apporto di ossigeno.
Purtroppo, in alcuni paesi del mondo, l’industria farmaceutica, un business altamente redditizio, tratta le malattie non come indisposizioni ma come opportunità di guadagno, di conseguenza, produce medicine per combattere i sintomi della malattia, non la sua origine. Si spende di più per mantenere stabile un paziente che per sanarlo/a.
Uno studio negli Stati Uniti ha rivelato che ogni paziente malato di cancro rappresenta 300.000 dollari per l’industria farmaceutica.
Giornalmente:
• Respiriamo aria inquinata.
• Beviamo acqua ed altri liquidi inquinati con residui pericolosi o contenenti chimici ed additivi dannosi per l’organismo.
• Mangiamo alimenti privi di minerali, super raffinati, contenenti grasso in eccesso, preparati o conservati utilizzando chimici ed additivi dannosi per la salute.
• Fumiamo e beviamo alcool in eccesso.
• Facciamo poco esercizio.
Questo “stile di vita moderno” satura il nostro organismo di tossine e rifiuti acidi, assopisce il metabolismo, debilita il sistema immunitario che perde gradualmente la capacità di proteggerci dalle malattie e dall’invecchiamento.
Oltre a questi effetti dannosi per il nostro organismo, ci sono i fattori psicologici ed emozionali che ci bombardano ogni giorno.
Viviamo e lavoriamo in condizioni sempre più stressanti, come il traffico, la pressione lavorativa, le relazioni familiari conflittuali,
l’instabilità economica e altro.
Poiché tutto questo ha un impatto dannoso sulla qualità della vita, oggi abbiamo bisogno di qualcosa che ci aiuti a combattere
lo stress. Qualcosa che ci pulisca costantemente da tossine e rifiuti pericolosi per il nostro corpo, che restauri il danno cellulare, fortifichi il nostro sistema immunitario ed equilibri il livello fisico, elettromagnetico, biologico e chimico.
OSSIGENO
Recentemente alcuni scienziati, analizzando il contenuto di ossigeno presente nelle bolle di aria trovate nelle cave profonde del ghiaccio antartico, scoprirono che l’atmosfera terrestre è formata per il 38%-50% di ossigeno.
Col passare degli anni, il crescente inquinamento, la distruzione massiccia delle foreste tropicali e la riduzione di altri produttori naturali di ossigeno, ha diminuito la concentrazione nella nostra atmosfera dal 38 % a meno del 20%, soprattutto in zone altamente popolate ed industrializzate.
Poichè il nostro organismo non è stato creato per sopravvivere a livelli di ossigeno inferiori al 20 %, inizia un naturale accumulo di tossine nelle cellule, tessuti ed organi.
Se questa situazione scendesse a livelli del 6%, il corpo umano morirebbe per asfissia. In alcune città del mondo dove il livello di ossigeno è inferiore al 15 %, non si permette che i bambini escano in strada perchè potrebbero contrarre gravi danni respiratori.
In alcune città industrializzate si stanno inaugurando i primi “bar di ossigeno”, dove le persone possono andare a ricaricarsi. Possiamo sopravvivere per settimane senza cibo, per giorni interi senza acqua, ma solo alcuni minuti senza ossigeno!
La carenza cronica di ossigeno a livello cellulare porta ad un accumulo di tossine pericolose e rifiuti acidi nei nostri sistemi, creando un ambiente propizio per lo sviluppo di batteri nocivi, virus ed agenti patogeni. Questa condizione anaerobia può produrre
mutazioni cellulari.
Il Dr. Otto Warburg, due volte vincitore del Premio Nobel (Premio Nobel “che per la nostra visione conta poco”), disse:
“La principale causa del cancro è la sostituzione della normale respirazione aerobia (presenza di ossigeno) nelle cellule, con la respirazione anaerobia” (mancanza di ossigeno).
L’Ossigeno è essenziale perchè è il nostro principale agente purificante e perchè il nostro moderno stile di vita è inquinato,
abbiamo bisogno di qualcosa di semplice ed efficace che possa fornirci maggiori livelli di ossigeno, affinchè il nostro metabolismo diventi più aerobio (più ossigenato) e possa eliminare i rifiuti che via via si accumulano nel nostro organismo.
SYNERGY O2 è un intergratore alimentare sorprendente ed unico, perchè fornisce quantità di ossigeno adeguate alle richieste delle nostre cellule.
ACQUA
Oltre all’ossigeno, abbiamo bisogno di acqua per vivere.
Sfortunatamente il crescente inquinamento del pianeta colpisce e altera nocivamente le risorse di acqua potabile. Sostanze chimiche, tossiche, come mercurio, arsenico, cianuro, allumino e fosforo entrano giornalmente nei nostri sistemi di acqua potabile.
Un altro agente chimico nocivo e fonte cancerogena, è il cloro, che si incorpora all’acqua per ridurre la concentrazione di microorganismi pericolosi per la salute.
Tutti questi elementi si aggiungono al carico di tossine che il nostro organismo deve eliminare. Per pulire e nutrire le nostre cellule, abbiamo bisogno giornalmente di liquidi (da un litro e mezzo a quattro litri) che andrebbero ingeriti con acqua di buona qualità ed alimenti.
La disidratazione causa stress alle funzioni corporee e dato che le tossine non vengono eliminate appropriatamente si rischia un minore assorbimento di ossigeno e nutrienti nel nostro corpo, specialmente nel cervello.
Per ottenere acqua potabile di buona qualità dobbiamo purificarla, filtrarla o distillarla. Pertanto, oltre ad un’acqua potabile di buona qualità, dobbiamo ingerire sufficienti minerali essenziali sia attraverso gli alimenti sia attraverso complementi alimentari.
MINERALI
Il nostro organismo ha bisogno, nelle quantità e proporzioni adeguate, di molti minerali per il buon funzionamento di ogni cellula. Purtroppo il nostro suolo si sta svuotando sempre più dei minerali necessari. Abbiamo bisogno di minerali per l’appropriata composizione dei fluidi corporei, per la formazione del sangue, delle cellule ossee e per il mantenimento salutare delle funzioni nervose.
La mancanza di minerali negli alimenti può causare problemi fisici e mentali. Uno studio fatto negli Stati Uniti sui prigionieri, ha evidenziato un’importante carenza di magnesio.
Circa il 99% della massa del corpo umano è composta da sei elementi: ossigeno, carbonio, idrogeno, azoto, calcio e fosforo.
In percentuali inferiori all’1% sono presenti potassio, sodio, rame e altri elementi, per un totale di 60 elementi che compongono il corpo umano di un adulto.
• Ossigeno 65% (della massa)
• Carbonio: 18%
• Idrogeno: 10%
• Azoto: 3%
• Calcio: 1,5%
• Fosforo: 1%
• Potassio: 0,35%
• Zolfo: 0,25%
• Sodio: 0,15%
• Magnesio: 0,05%
• Rame, zinco, selenio, molibdeno, fluoro, cloro, iodio, manganese, cobalto, ferro: tracce
• Litio, stronzio, alluminio, silicio, piombo, vanadio, arsenico, bromo: tracce.
Ognuno di questi elementi, sopratutto i sei predominanti per quantità e peso nel corpo umano, svolgono funzioni essenziali per l’organismo.
Ossigeno: assieme all’idrogeno, compone buona parte dell’intero organismo umano.
E’ presente in ogni liquido e in ogni tessuto, nelle ossa, nei polmoni, in qualsiasi cellula, nelle proteine.
Carbonio: la base della vita che conosciamo. Presente praticamente ovunque si possa immaginare.
Calcio: ossa, polmoni, reni, fegato, tiroide, cervello, muscoli, cuore.
Azoto: in ogni liquido e tessuto.
Fosforo: presente nel DNA, nelle ossa, nelle cellule, nei denti, nelle urine.
Potassio: va a comporre alcuni enzimi, nel sangue, nelle cellule.
Zolfo: presente in proteine, in alcuni aminoacidi essenziali.
Sodio: presente sotto forma di sali nei liquidi e nei tessuti.
Synergy O2 ci offre gli elementi e i minerali richiesti dal nostro organismo per il suo buon funzionamento.
MINERALI TRACCIA
BORO
Numerosi studi affermano che il boro è un oligoelemento indispensabile per il corretto funzionamento della biochimica animale.
È stato provato che (comeanione borato) ha un effetto positivo sull’assorbimento del calcio ed allo stesso tempo previene la perdita del magnesio.
Ciò dimostra l’utilità di questo minerale per almeno due ragioni: la prima, lo include tra i fattori coinvolti nella prevenzione dell’osteoporosi. Lavorando sul riassorbimento di calcio e magnesio, è stato anche dimostrato che innalza i livelli di estrogeni e di vitamina D anche nelle donne in menopausa.
La seconda, lo inserisce nella posizione di integratore alimentare indicato anche nella correzione degli squilibri elettrolitici nei pazienti cardio o nefropatici, che fanno largo uso di diuretici e/o digitalici. Queste classi di farmaci, infatti, provocano una perdita corporea cospicua di elettroliti quali potassio, magnesio e calcio, oltre, ovviamente, al sodio (considerato tra gli effetti antiipertensivi
di questi farmaci).
Studi aggiuntivi indicherebbero che il boro potrebbe avere un benefico effetto antinfiammatorio a carico delle giunture articolari, attraverso la modulazione di certe citochine, ed essere così un valido integratore per patologie di tipo artritico. Infine, alcuni recentissimi studi sembrerebbero indicare che esistono effetti positivi degli anioni borato, o di suoi derivati organici, su alcuni tipi di cellule tumorali umane.
CROMO
E’ un costituente fondamentale del fattore di tolleranza al glucosio, che si forma nel fegato e aiuta a trasportare il glucosio dal sangue alle cellule. Per il fattore di tolleranza al glucosio sono necessari anche la Vitamina B3 e gli aminoaci di glicina, acido glutammico e cistina. Lo stress continuo o il frequente consumo di zuccheri provoca l’esaurimento delle riserve di cromo nell’organismo.
Azioni: è un componente del fattore di tolleranza al glucosio, regola l’equilibrio degli zuccheri nel sangue, aiuta a normalizzare la fame e a ridurre quella incontenibile, aumenta la durata della vita, protegge il DNA e l’rNA ed è indispensabile per la funzione cardiaca.
COBALTO
Si trova in molti organismi viventi, esseri umani compresi. E’ un elemento fondamentale nella vitamina B12. E’ un minerale essenziale per il normale funzionamento e mantenimento dei globuli rossi e delle cellule dell’organismo umano, anche se presente soltanto in tracce rientra nella struttura della vitamina B12 e come tale interviene nella sintesi degli acidi nucleici, in molti processi enzimatici, nel metabolismo del ferro, ed è indispensabile all’accrescimento e al mantenimento del peso corporeo.
Stimola l’attività di alcune ghiandole endocrine (tiroide, pancreas e surrenali) e la produzione di globuli rossi, accelerandone il processo di maturazione e allungandone la vita. Una sua carenza è responsabile di disturbi circolatori ed emicranie, in caso di deficit,
può determinare l’anemia perniciosa e lentezza nello sviluppo.
Intensifica l’esigenza di cambiamento, risveglia la curiosità e la naturale attitudine verso una visione spirituale dell’esistenza.
Genera gioia di vivere, attenua la malinconia e la nostalgia.
FLUORO
Ampiamente diffuso in natura, è un oligoelemento presente nell’organismo specie nei denti e nelle ossa.
Assunzioni adeguate sono importanti soprattutto nell’infanzia per ridurre il rischio di carie dentali e favorire l’irrobustimento osseo.
E’ essenziale per conferire durezza alle ossa e allo smalto dentale in quanto aiuta l’organismo a trattenere il calcio.
Funge da catalizzatore per la mineralizzazione dei denti in via di formazione e contribuisce a prevenire la carie riducendo il rischio di erosione da parte degli acidi e la formazione di placca.
GERMANIO
Aiuta a stimolare il sistema immunitario, inibisce la riproduzione delle cellule cancerogene ed è quindi utile nella terapia del cancro, e del virus dell’AIDS, inibisce l’affaticamento cronico. Stimola il sistema immunitario, combatte i radicali liberi, e disintossica da metalli pesanti. Utile negli stati infettivi ed infiammatori e nelle malattie degenerative.
Legandosi a molecole di ossigeno, proprio per la sua capacità di trasportare ossigeno, viene diffuso in tutto il corpo, migliorando così l’ossigenazione cellulare, utile per l’artrite reumatoide, le infezioni virali, la candidosi e il sistema immunitario.
IODIO
Lo iodio è un micronutriente essenziale presente nell’organismo umano in piccole quantità (15–20 mg), concentrato quasi esclusivamente nella tiroide, ghiandola endocrina posta alla base del collo. La tiroide produce due ormoni (tiroxina o T4 e triiodotironina o T3) che contengono iodio nella loro struttura chimica.
Questi ormoni regolano numerosi processi metabolici nella maggior parte delle cellule e svolgono un ruolo importantissimo nelle prime fasi della crescita e nello sviluppo di diversi organi, in particolare del cervello. Una sua carenza può provocare problemi in tutte le epoche della vita.
E’ estremamente importante che le donne in gravidanza e in allattamento e i bambini con meno di 3 anni assumano quantità sufficienti di questo elemento perché una sua significativa carenza durante lo sviluppo del feto e del neonato porta a danni irreversibili nel cervello e nel sistema nervoso centrale e, di conseguenza, ad un ritardo mentale permanente.
Carenze di iodio anche lievi, quali quelle che si riscontrano comunemente nel nostro Paese, portano comunque a deficit intellettivi minori. E’ stato stimato che in Italia circa 6 milioni di persone, più del 10% della popolazione, soffrono di gozzo.
Inoltre, anche se le forme più gravi dei disturbi da carenza iodica sono ormai scomparse, sono ancora frequenti i casi di problemi neurologici minori.
FERRO
Il 60% del ferro presente nel corpo umano è in forma di pigmento rosso.
E’ un componente fondamentale dell’emoglobina, la sostanza che trasporta ossigeno alle cellule e ne estrae anidride carbonica.
Rientra anche nella composizione degli enzimi ed è indispensabile per la produzione di energia.
Nelle cellule e nei fluidi corporei (sangue e linfa) il ferro non è mai libero, ma legato a specifiche proteine di trasporto. All’interno
delle cellule della mucosa intestinale, si lega all’apoferritina; il complesso neoformato si chiama ferritina.
Dopodiché il ferro viene liberato e ossidato per raggiungere il circolo sanguigno.
Nel sangue viene nuovamente ridotto e si lega alla transferrina.
Come tale viene trasportato al fegato, dove si deposita come ferritina ed emosiderina.
Dal fegato, a seconda delle necessità dell’organismo, viene trasportato ai vari organi, ad esempio al tessuto muscolare, dove è fondamentale per la sintesi della mioglobina o a livello del midollo osseo rosso dove è impiegato per la sintesi dell’emoglobina.
E’ un composto organico che costituisce la parte non proteica dell’emoglobina, alla quale conferisce il colore rosso e la caratteristica di trasportatore di ossigeno.
MANGANESE
Questo minerale partecipa ad almeno venti sistemi enzimatici dell’organismo umano. È indispensabile anche per un’adeguata funzione cerebrale. La sua carenza è associata a schizofrenia, morbo di Parkinson ed epilessia.
Favorisce la formazione di ossa, rende cartilagini, tessuti e nervi sani; attiva oltre venti enzimi, fra cui un sistema di enzimi antiossidanti; stabilizza la glicemia; protegge dai danni DNA e rNA.
È indispensabile per la produzione di insulina; limita i danni cellulari e concorre all’attività cerebrale.
Oggi si sa che l’oligoelemento manganese svolge un ruolo importante come antiossidante prevenendo la formazione di forme tossiche di ossigeno. Si ritiene che possa avere un ruolo nel processo degenerativo d’invecchiamento. Agisce come attivatore di numerosi enzimi necessari per l’utilizzazione della colina, della biotina, della tiamina e dell’acido ascorbico.
E’ un catalizzatore nella sintesi degli acidi grassi, del colesterolo e dei mucopolisaccaridi. Partecipa alla produzione delle proteine, dei carboidrati e dei grassi ed è necessario per la regolazione dello zucchero nel sangue.
Tra le sue funzioni troviamo il benessere del sistema nervoso e del cervello, il mantenimento della produzione degli ormoni sessuali, il normale sviluppo dello scheletro, il buon funzionamento del sistema immunitario e la formazione del sangue.
E’ importante nella cura dell’anemia da carenza di ferro, per l’utilizzazione della tiamina e della vitamina E, per la produzione del latte materno, la formazione dell’urea e del collagene.
E’ fondamentale per la formazione della tiroxina, un componente della tiroide. La protrombina e la vitamina K si formano con l’aiuto del manganese. E’ presente in piccole dosi nelle ossa, nell’ipofisi, nel pancreas, nella mucosa intestinale, nel fegato e in altri tessuti.
MOLIBDENO
Favorisce l’eliminazione dall’organismo delle scorie di scissione delle proteine (per esempio, l’acido urico); rafforza i denti e può ridurre il rischio di carie dentaria; disintossica dai radicali liberi, dai derivati del petrolio e dai solfiti. Nell’organismo si trova soprattutto nelle cellule epatiche. Favorisce il metabolismo dei carboidrati e dei grassi e con alcuni enzimi interviene in reazioni di ossidoriduzione.
RUBIDIO
Il rubidio ha un ruolo benefico contro la depressione.
Stranamente gli studi sul ruolo del rubidio contro la depressione effettuati in gran parte in Italia 20-30 anni fa, non sono stati presi in considerazione. Come riportato nelle pubblicazioni americane, in studi effettuati in Italia nel 1973,1980 e 1996, il rubidio avrebbe consentito di raggiungere ottimi risultati anche in casi in cui altre medicine non avevano avuto successo.
Quanto al meccanismo d’azione: il rubidio stimola gli enzimi che, partendo dalla fenilanalina e dalla tiroxina producono catecolamine, di cui prolunga l’efficacia.
Influisce inoltre su alcuni altri neurotrasmettitori. Appartiene alla stessa famiglia di minerali del litio, sodio e potassio. Il potassio e il rubidio si trovano in genere nelle cellule mentre il sodio ed il litio sono piuttosto fuori dalle cellule.
Quando si assume è opportuno integrarlo con il potassio. Stimola gli enzimi che, partendo dalla fenilanalina e dalla tiroxina producono catecolamine, di cui prolunga l’efficacia. Influisce,
tra l’altro, su alcuni altri neurotrasmettitori.
SELENIO in Synergy O2
Per le sue proprietà antiossidanti, aiuta a proteggere l’organismo da radicali liberi e da sostanze cancerogene, riduce le infiammazioni, stimola il sistema immunitario e combatte le infezioni, mantiene sano il cuore e favorisce l’azione della vitamina E. È necessario al sistema riproduttivo maschile. È indispensabile per il metabolismo.
Il selenio è un oligonutriente per gli esseri umani. Viene usato per eliminare i radicali liberi in sinergia con la vitamina E e molti enzimi
antiossidanti, gioca anche un ruolo importante al funzionamento della ghiandola tiroide, dove risulta necessario al funzionamento dell’enzima 5-deiodinasi, responsabile della conversione della T4 in T3.
In clinica, può essere usato in sindromi a livello del sistema cardiovascolare, soprattutto come cofattore per il controllo della pressione arteriosa e nella prevenzione del morbo di Keshan, dovuto probabilmente ad un enterovirus (Coxsackie), favorito dalla degenerazione delle membrane dovuta ai radicali liberi.
Uno studio del gennaio 2007 ha dimostrato il suo ruolo nella diminuzione della carica virale nell’AIDS.
VANADIO
Un atomo di vanadio è il componente essenziale di alcuni enzimi, in particolare la vanadio-nitrogenasi, usata da alcuni microorganismi per fissare l’azoto. E’ essenziale per alcuni organismi marini gli ascidiacea ed i tunicati dove è presente nelle proteine del loro sangue in concentrazione anche un milione di volte superiore a quella dell’acqua marina circostante.
Piccole quantità di vanadio sono essenziali anche per i topi ed i polli, nei quali una carenza può portare ad una crescita ridotta ed a problemi nella riproduzione.
Dalla sperimentazione su alcuni modelli animali ed umani, la somministrazione di composti di vanadio sembra poter alleviare i sintomi del diabete mellito, similmente all’effetto del cromo sul metabolismo degli zuccheri. Una larga parte della ricerca è stata dedicata al diabete mellito con lo scopo di trovare un migliore trattamento per questa complessa malattia.
È chiaro che il trattamento con vanadio porta alla correzione di diverse anomalie associate al diabete, nel metabolismo glucidico e lipidico e nell’espressione genica.
ZINCO
Lo zinco è un elemento essenziale per la vita degli esseri umani e degli animali superiori: una sua carenza condiziona pesantemente la crescita corporea e l’aumento di peso.
Fa parte di oltre 200 complessi enzimatici ed è necessario per il corretto funzionamento di molti ormoni, inclusa l’insulina, l’ormone della crescita e gli ormoni sessuali. L’organismo ne contiene nei muscoli nei globuli rossi e in quelli bianchi.
Secondo alcune fonti, assumere pastiglie di zinco può dare una certa immunità dal raffreddore e dall’influenza, ma l’esattezza di queste informazioni è controversa. Lo zinco è inoltre implicato nel funzionamento della vista, dell’olfatto, del tatto e della memoria, ed è responsabile del buon funzionamento di questi; una sua carenza ne causa disfunzioni.
Nei maschi, è un elemento importante per la produzione di sperma: in una sola eiaculazione si possono perdere fino a 5 mg. di zinco.
Una carenza può provocare una diminuzione nel numero degli spermatozoi nel seme, e viceversa, eiaculazioni frequenti possono provocarne carenza. Rientra nella composizione di oltre 200 enzimi del nostro organismo e in quella del DNA e dell’rNA.
È essenziale per la crescita, importante per la cicatrizzazione delle ferite. Aiuta a fronteggiare lo stress; protegge la salute del sistema nervoso e del cervello, soprattutto nel feto; favorisce la formazione di ossa e denti, fa risplendere i capelli. È essenziale per una costante produzione di energia.
MINERALI ATTIVI
CALCIO
E’ la materia prima delle ossa. Quasi 1.5 chilogrammi del nostro peso corporeo sono costituiti da calcio, il 99% del quale si concentra nelle ossa e nei denti. Il calcio serve a conferire allo scheletro la tipica struttura rigida. E’ particolarmente importante durante l’infanzia, quando le ossa crescono, ma anche nelle persone anziane, perché con l’età diminuisce la capacità di assorbimento.
I rimanenti 10 gr. di calcio circa, si trovano nei nervi, nei muscoli e nel sangue. Insieme al magnesio, è indispensabile per attivare nervi e muscoli; svolge una funzione nel meccanismo di coagulazione del sangue e aiuta a mantenere l’equilibrio acido-base dell’organismo.
Azioni: mantiene sano il cuore e i nervi, partecipa alla coagulazione del sangue, permette la contrazione dei muscoli, migliora la salute della pelle, mantiene un corretto equilibrio acido-alcalino, riduce i crampi mestruali e i tremori.
CARBONIO
Non si conoscono validi motivi per pensare che la composizione chimica della litosfera di oltre tre miliardi di anni fa fosse diversa dalla attuale. Allora, secondo le teorie più accreditate, ebbe origine la vita.
I primi semplici organismi avevano, come oggi, a disposizione tanta acqua (ossigeno e idrogeno), moltissimo silicio, molto alluminio e ferro e una discreta abbondanza di calcio, sodio, potassio e magnesio. Si potrebbe quindi supporre che la composizione chimica dei viventi (biosfera) preveda gli elementi prima citati. In realtà, il 97% in peso degli organismi viventi è composto da quattro elementi: ossigeno, idrogeno, carbonio e azoto.
Che i primi due siano abbondanti non ci stupisce in quanto l’acqua costituisce una percentuale variabile dal 60 al 90 % del peso degli organismi.
Ma i quattro succitati elementi e soprattutto l’azoto ed il carbonio rimangono predominanti in un vivente anche quando ad esso sia sottratta tutta l’acqua. Eppure il carbonio e l’azoto sono elementi rari sulla crosta, tanto che, insieme ad una novantina di altri, costituiscono appena l’1,5% in peso della litosfera.
Sembrerebbe che, sull’insieme dei complessi e non ancora ben chiariti processi di formazione della vita, il carbonio, per le sue caratteristiche speciali (leggerezza e possibilità di formazione di un elevatissimo numero di composti con altri elementi), “sia stato scelto” come l’elemento cardine di tutta l’evoluzione successiva, a dispetto del silicio che, sebbene così abbondante nell’ambiente, compare soltanto come accidentale negli organismi.
CLORO
Nel corpo umano il cloro occupa il decimo posto per quantità tra i 15 elementi che ne costituiscono il 99,5% della massa. Cloruro di sodio e, in misura minore, cloruro di potassio, sono sali minerali nutrienti. Il 70% del cloro si trova nel liquido extracellulare, sotto forma di ione cloruro (Cl-), il rimanente si ritrova a livello del tessuto osseo e dei denti, nel tessuto connettivo e nel liquido intracellulare.
Lo ione cloruro svolge un ruolo importante nella regolazione della pressione arteriosa, nella trasmissione dell’impulso nervoso, nell’equilibrio acido-base e del bilancio elettrolitico; nel succo gastrico viene secreto come acido cloridrico (HCl), grazie al quale avviene una prima “demolizione” degli alimenti ingeriti.
È recente poi la scoperta che i globuli bianchi possono svolgere la loro importante funzione fisiologica di difesa anche grazie alla produzione di cloro (Cl2) e altri suoi composti altamente reattivi. In alcuni studi effettuati sugli animali, la sua carenza ha dimostrato un ritardo nella crescita. Se il cloro non viene incluso nel latte in polvere per i bambini, si possono manifestare alcalosi metabolica, ipovolemia (diminuzione del volume di sangue circolante) e perdita di potassio nelle urine.
Possono presentarsi anche difetti psicomotori e perdita della memoria.
Tutti questi sintomi spariscono se il cloro viene reincluso nella dieta.
MAGNESIO
Il magnesio collabora con il calcio al mantenimento della densità ossea e degli impulsi nervosi e muscolari. L’alimentazione media ha un tenore piuttosto elevato di calcio, ma è povera di magnesio perché il latte, la nostra principale fonte di calcio, non è una fonte altrettanto valida di magnesio. Il magnesio è essenziale per l’attività di molti enzimi nel nostro organismo che operano con le vitamine B1 e B6. Concorre alla sintesi delle proteine ed è quindi indispensabile per la produzione di alcuni ormoni.
Rafforza le ossa e i denti, mantiene sani i muscoli favorendone il rilassamento (un fattore utile per la sindrome premestruale), è importante per la muscolatura cardiaca e per il sistema nervoso, nonché indispensabile per la produzione di energia. Agisce nell’organismo come cofattore di molti enzimi.
AZOTO
L’azoto è uno dei fondamentali elementi costitutivi della materia vivente
Assieme al carbonio, all’idrogeno e all’ossigeno entra invariabilmente nella composizione delle proteine animali e vegetali, degli acidi nucleici, di vitamine, coenzimi e di altri materiali organici indispensabili per lo svolgimento dei processi vitali delle cellule e per la loro organizzazione strutturale.
Negli organismi superiori ha almeno due funzioni note: quella battericida e quella di mediatore neurochimico. La prima è legata alla sua natura di radicale, che gli conferisce elevata reattività chimica, ed è dimostrato che, in corso di malattie batteriche, i macrofagi presenti sul sito dell’infezione liberano ossido di azoto sotto lo stimolo delle endotossine.
In questa circostanza l’ossido viene prodotto in quantità elevata e l’eliminazione di nitrati nelle urine aumenta sensibilmente.
Per ciò che concerne la funzione di mediatore neurochimico dell’ossido di azoto, va rilevato che molti tessuti lo producono se opportunamente stimolati. Il primo tessuto nel quale è stato rilevato il suo rilascio è l’endotelio, il sottile strato di cellule che riveste la parete interna dei vasi sanguigni sia arteriosi sia venosi.
FOSFORO
- Concorre alla formazione e al mantenimento delle ossa e dei denti;
- è necessario per la secrezione di latte; forma il tessuto muscolare;
- è un componente del DNA e dell’rNA; aiuta a regolare il pH dell’organismo; facilita il metabolismo e la produzione di energia.
POTASSIO
Questo minerale concorre con il sodio al mantenimento del bilancio idrico e alla trasmissione degli impulsi nervosi e muscolari.
Nel corpo umano, si concentra nelle cellule. Più sodio (sale) si assume, più potassio è necessario e poiché l’assunzione media giornaliera di potassio è di appena 4 gr. la carenza di questo minerale è diffusa. L’assunzione di pari quantità di sodio e di potassio risponde maggiormente a criteri di buona salute.
- Favorisce l’ingresso di nutrienti nelle cellule e la fuoriuscita delle scorie;
- mantiene sani i nervi e i muscoli;
- regola il bilancio idrico dell’organismo;
- rilascia i muscoli; favorisce la secrezione di insulina che regola la glicemia e la conseguente produzione di energia;
- partecipa al metabolismo;
- mantiene la funzione cardiaca;
- stimola i movimenti intestinali favorendo un’adeguata eliminazione delle scorie.
SODOP
Il corpo umano contiene 92 gr. di sodio che derivano principalmente dall’assunzione di cloruro di sodio, il sale da tavola. Oltre metà del sodio si trova nei liquidi che circondano le cellule, dove svolge un ruolo fondamentale per la trasmissione degli impulsi nervosi, per il mantenimento della concentrazione idrica nel sangue e dei liquidi corporei.
La carenza di sodio è rara, sia perché il sale è aggiunto abitualmente ai cibi, sia perché i reni ne controllano scrupolosamente l’eliminazione. E’ presente in piccole dosi nella maggior parte degli alimenti naturali e viene aggiunto agli alimenti industriali.
Azioni: regolano l’equilibrio idrico dell’organismo, evitando la disidratazione; favorisce la funzione del sistema nervoso; è utilizzato
nella contrazione muscolare, anche quella del cuore, e nella produzione di energia. Facilita l’ingresso dei nutrienti nelle cellule.
AMINOACIDI
Affinchè il nostro organismo possa trasformare gli alimenti che ingeriamo nelle proteine di cui ha bisogno, sono necessari gli aminoacidi. Le proteine, che il nostro corpo impiega, non si ottengono direttamente dal cibo ma dalla frammentazione dello stesso in aminoacidi che vengono convertiti in proteine, ormoni, anticorpi e neurotrasmettitori specifici.
Synergy O2 fornisce gli aminoacidi per queste funzioni
Poichè attualmente l’organismo soffre della carenza di molti di questi nutrimenti essenziali, come l’ossigeno, i minerali, il silicio e gli aminoacidi, Synergy O2 si è trasformato in un’integrazione giornaliera necessaria per una vita salutare.
Acido glutammico
L’acido glutammico è un aminoacido che fa parte della struttura di diverse proteine, sia vegetali che animali. È presente in buone quantità in diverse tipologie di alimenti (carne, pesce, uova, prodotti lattiero-caseari, vegetali ecc.).
Per l’uomo è un aminoacido non essenziale dal momento che il nostro organismo può operarne la sintesi metabolica.
La sua formazione può derivare dall’acido piruvico o dall’acido alfachetoglutarico (prodotti intermedi del catabolismo glicidico) o anche da altri aminoacidi quali l’istidina e la prolina.
L’acido glutammico è coinvolto in numerose funzioni di tipo biologico; interviene nella sintesi delle proteine, dell’acido folico, dell’acetilcolina e del glutatione. È un precursore di glutammina, prolina, arginina e GABA; reagendo con la citrullina forma arginina e, insieme alla glutammina, entra nel meccanismo di inattivazione dell’ammoniaca che viene prodotta dal catabolismo proteico e da quello aminoacidico.
Un’altra sua importante funzione è quella di intervenire nei meccanismi che regolano la permeabilità di membrana nelle cellule nervose.
E’ un composto essenziale di importanza critica per il funzionamento della cellula, tuttavia è definito condizionatamente essenziale in quanto il suo fabbisogno aumenta in caso di stress psicofisico e malattie che il corpo non riesce a combattere. Oltre al suo ruolo di costituente delle proteine, nel sistema nervoso è anche un neuro23 trasmettitore eccitatorio ed un precursore dell’acido gammaamino-butirrico (GABA).
Si ipotizza che sia coinvolto nel cervello in funzioni cognitive quali l’apprendimento e la memoria, benché in quantità eccessive possa causare danni neuronali tipici di sclerosi progressive (come la sclerosi laterale amiotrofica) e il morbo di Alzheimer.
ALANINA
È un aminoacido non essenziale, ovvero, il corpo è in grado di sintetizzarlo a partire dall’acido glutammico.
Interviene nel metabolismo del glucosio. Durante l’attività fisica, il ruolo dell’alanina è quello di entrare a far parte di una via metabolica denominata ciclo alanina-glucosio. Intensi e prolungati sforzi fisici causano una deplezione dei livelli ematici di glucosio e un aumento della concentrazione ematica di acido lattico.
Conseguentemente i muscoli sono costretti, per scopi energetici, ad accrescere l’ossidazione degli acidi grassi e degli aminoacidi, in particolar modo di quelli ramificati; a partire da questi ultimi e dal piruvato, si forma l’alanina per transaminazione (cioè un processo per cui il gruppo amminico proprio degli aminoacidi passa da un aminoacido a un’altra sostanza costituendo un nuovo aminoacido.
A questo punto viene rilasciata nel circolo ematico per poi passare al fegato, dove le viene tolto il gruppo amminico (deaminazione), ottenendo ammoniaca e uno scheletro carbonioso da cui si ottiene glucosio, rimesso in circolo e finalmente utilizzato come energia. Nel fegato viene trasformata in acido piruvico.
L’alanina può contribuire alla riduzione del colesterolo nel sangue. Come struttura, è uno degli aminoacidi più piccoli.
Viene utilizzata in medicina per curare i casi di cancro alla prostata.
ARGININA
E’ un aminoacido condizionatamente essenziale (come la glicina, la glutammina, la prolina e la taurina), ricopre cioè un ruolo indispensabile per il mantenimento dell’omeostasi ovvero la condizione di stabilità interna dell’organismo. E’ un aminoacido essenziale solo nella prima fase della vita, fin verso i 13-14 anni, mentre non lo è più successivamente.
Favorisce la produzione dell’ormone della crescita, accelera la cicatrizzazione delle lesioni, gioca un ruolo particolarmente importante nel ciclo dell’urea, favorisce il metabolismo dei grassi ed entra nel meccanismo di controllo del glucosio.
È indicata negli stati di sovrappeso, come sostanza anti-invecchiamento e disintossicante (anti-radicali liberi).
E’ considerata essenziale per i bambini, ovvero va assunta tramite l’alimentazione perché l’organismo non è in grado di sintetizzarne una quantità sufficiente; negli adulti viene sintetizzata nell’epiciclo dell’urea.
ACIDO ASPARTICO
Noto anche come L-aspartato, è un aminoacido non essenziale.
Deve il suo nome all’ortaggio dal quale fu isolato la prima volta insieme all’asparagina, l’asparago. E’ coinvolto nel ciclo dell’urea e nel ciclo di Krebs. È un aminoacido gluconeogenetico: quando l’organismo necessita di glucosio, l’aspartato viene trasformato in ossalacetato in grado di entrare nel ciclo Krebs oppure può trasformarsi in glucosio per mezzo della via gluconeogenetica.
L’integrazione nelle forme di aspartati di potassio e di magnesio è tutt’oggi utilizzata in ambito sportivo per la prevenzione dei crampi e il reintegro salino.
E’ usato come supplemento dietetico, detersivo, fungicida, base sintetica del dolcificante del germicida. Riduce i livelli dell’ammoniaca dopo le esercitazioni fisiche.
Aumenta la resistenza alla fatica, coinvolto nella formazione del rNA e DNA, le basi chimiche dell’ereditarietà e dei trasportatori del codice genetico, i sali dell’acido aspartico aumentano la vitalità e la resistenza, protegge il fegato e promuove la normale funzione cellulare, migliora il sistema immunitario producendo immunoglobuline ed anticorpi.
Durante l’attività fisica interviene nella trasformazione energetica dei glucidi. Dopo l’attività fisica contribuisce allo smaltimento
dell’ammoniaca prodotta.
E’ importante perché, quando le cellule muscolari sono in carenza di zuccheri (glucosio), l’aspartato si trasforma in ossalacetato che è in grado di entrare nel ciclo di Krebs o divenire glucosio (nel fegato) grazie alla via glucogenetica; il nostro organismo lo usa anche per la formazione degli anticorpi del sistema immunitario e per la formazione del DNA e rNA cellulare. Viene usato negli stati di stress fisico ed astenia, dove sembra possedere particolari effetti.
Nel cervello si comporta come un neurotrasmettitore eccitatorio.
CISTEINA IN Synergy O2
La L-cisteina (o, più semplicemente, cisteina) è un aminoacido non essenziale, nell’organismo umano viene ottenuto dall’aminoacido essenziale metionina tramite due vie metaboliche.
È presente nelle strutture del coenzima A, del glutatione e della cheratina, una proteina largamente diffusa che è il principale costituente di capelli, peli e unghie.
A livello epatico, grazie all’intervento dell’enzima cisteina desulfidrasi, viene degradata in ammoniaca, acido solfidrico e acido piruvico che a sua volta viene degradato nel ciclo di Krebs o sfruttato per la gluconeogenesi.
In campo medico viene utilizzata per accelerare la cicatrizzazione di piaghe e ferite e come profilassi nelle patologie provocate da esposizioni a radiazioni; è anche utilizzata come agente chelante.
È indispensabile per il processo di cheratinizzazione ed è presente in grandi quantità nello strato esterno della cuticola del pelo.
FENILALANINA
Nell’organismo umano, la fenilalanina è un aminoacido essenziale che forma delle molecole proteiche essenziali per il nostro organismo e fra le sue pro-prietà si annovera il contributo al mantenimento del buon umore. Può essere convertita nella tirosina (da parte dalla fenilalanina idrossilasi) che a sua volta può venire trasformata nell’L-DOPA, nell’epinefrina e nell’anorepinefrina.
E’ contenuta nella stragrande maggioranza delle proteine di origine animale e vegetale. A differenza di quanto accade con gli altri aminoacidi, la forma de-strogira non viene eliminata dal nostro organismo; la D-fenilalanina viene convertita in feniletilamina (un neurotrasmettitore mo- noamminico); le feniletilamine sono una classe di sostanze alla quale appartengono diversi stimolanti.
Partecipa alla sintesi della tirosina in presenza delle vitamine B6 e C ed è importante per il normale funzionamento della tiroide.
Poiché induce un senso di sazietà (favorendo la produzione di colecistochinina) è impiegata nei casi di sovrappeso. È utile come antidepressivo.
GLICINA
La glicina è un aminoacido non essenziale presente in piccola quantità nella maggioranza delle proteine che si trovano nei tendini e nei muscoli; costituisce circa un terzo della struttura del collagene.
E’ un neurotrasmettitore inibitorio a livello di sistema nervoso centrale; specialmente nel midollo spinale e nel tronco encefalico dove è fondamentale per la regolazione dei motoneuroni insieme ad arginina e metionina partecipa alla sintesi di creatina nell’organo epatico, nel pancreas e nel rene; svolge importanti funzioni a livello di produzione di immunoglobuline e anticorpi.
Inoltre degli interneuroni glicinergici sono stati trovati nella retina, nel sistema uditivo ed altre aree implicate nella sensorialità.
ISTIDINA
E’ un amminoacido essenziale, ovvero il nostro organismo non è in grado di sintetizzarlo: bisogna, assumerlo con gli alimenti. Questa
caratteristica è maggiormente evidente nei bambini in fase di crescita.
È un aminoacido con una struttura e caratteristiche chimiche piuttosto diverse dagli altri aminoacidi. In effetti essa riesce a legare molti enzimi metabolici e risulta, in questo modo, capace di promuovere e facilitare molteplici reazioni che avvengono nel nostro organismo.
È presente nell’emoglobina, la proteina candidata al trasporto di ossigeno nel sangue.
Inoltre è il precursore di un’altra importante molecola del nostro organismo, l’istamina, che svolge un importante ruolo nell’infiammazione.
È componente della carnosina, molecola antiossidante presente nel muscolo. Si è visto che una sua carenza può portare alla riduzione dei livelli di carnosina nel muscolo, riducendo quindi le proprietà antiossidanti del muscolo stesso. Un suo eccesso nel sangue può essere riscontrato in pazienti con disfunzioni ereditarie nella digestione della stessa, dovute al deficit dell’enzima in grado di scinderla (istidinasi).
Questa condizione può portare ad un ritardo della crescita, ritardo mentale ed anemia. Se supera determinati valori ematici può essere eliminata anche con le urine (istidinuria).
È contenuta in forti concentrazioni nella componente proteica dell’emoglobina (globina). Si isola dai globuli rossi mediante precipitazione con cloruro mercurico.
Nei tessuti animali, dove si forma a partire dall’acido adenilico, viene metabolizzata mediante decarbossilazione a istamina, oppure ad acido glutammico e formimmino-glutammico per apertura dell’anello imidazolico, previa formazione del metabolita intermedio acido urocanico.
L’istidina viene adoperata nella cura dell’ulcera peptica.
CARNITINA
La carnitina è un aminoacido che viene assunto con la dieta (presente nelle carni e nei prodotti caseari) o sintetizzato dal nostro organismo nel fegato e nei reni a partire da due aminoacidi (lisina e metionina) in presenza di vitamina B6, vitamina C e ferro.
Il suo ruolo nel nostro organismo è quello di legarsi e permettere il passaggio degli acidi grassi (sotto forma di acetilCoA-carnitina) attraverso le membrane dei mitocondri, rendendoli così disponibili per la beta-ossidazione.
Poiché facilita il passaggio dei lipidi a catena lunga, all’interno dei mitocondri e poiché l’ossidazione dei lipidi produce energia, si è ipotizzato che l’assunzione di carnitina potesse migliorare le prestazioni. In realtà le cose stanno un po’ diversamente. La carnitina è una sostanza che aiuta l’organismo a convertire i grassi in energia.
E’ prodotta dal nostro corpo nel fegato e nei reni e viene poi immagazzinata nei muscoli scheletrici, nel cuore, nel cervello e nello sperma.
Di solito, il nostro corpo riesce a produrre la quantità di carnitina di cui ha bisogno. Alcune persone tuttavia, non ne producono abbastanza, oppure, in altri casi, l’organismo non è in grado di trasportarla nei tessuti in modo tale che possa essere utilizzata.
Altre condizioni, come l’angina o la claudicazione intermittente, possono causare bassi livelli di carnitina nel corpo, così come alcuni farmaci.
E’ stata indicata come trattamento per molti disturbi e patologie, visto il suo potere antiossidante. Gli antiossidanti combattono le particelle nocive presenti nel corpo, note come radicali liberi, che danneggiano le cellule e alterano il DNA. Possono neutralizzare alcuni radicali liberi e possono ridurre o aiutare a prevenire parte del danno da essi causato.
LISINA
La L-lisina (o più semplicemente, lisina) è uno degli aminoacidi essenziali. Le funzioni da essa svolte nel nostro organismo sono
numerose: oltre ad essere, insieme ad altri aminoacidi (glicina, prolina, leucina ecc.), presente nella struttura del collagene, è uno dei precursori, insieme alla metionina, della carnitina e della niacina (Vitamina B3), vitamina la cui carenza può causare la pellagra.
Favorisce la produzione di anticorpi, enzimi e ormoni (fra cui quello della crescita) e l’assorbimento di calcio.
La lisina e la vitamina C formano insieme la L-carnitina, un biochimico che permette al tessuto del muscolo di usare più efficientemente l’ossigeno, migliorando la tolleranza allo stress, il metabolismo dei grassi e determinando un effetto antifatica.
Nella sua forma idrossilata, grazie all’intervento della vitamina C, rientra nella composizione del collagene, la proteina fibrosa che
costituisce le ossa, le cartilagini e altri tessuti connettivi; favorisce la formazione di anticorpi, ormoni (come quello della crescita)
ed enzimi; è inoltre necessaria allo sviluppo e alla fissazione del calcio nelle ossa.
I capelli sono costituiti prevalentemente da proteine ed in particolare da due aminoacidi, la lisina e la cisteina (entrambi contenuti nella cheratina). Per questo motivo la lisina è presente in molti integratori per capelli e in prodotti dedicati al trattamento dell’alopecia androgenetica.
Il suo utilizzo è stato anche proposto dell’herpes simplex, virus responsabile degli episodi ricorrenti di herpes labiale.
METIONINA
La L-metionina (più semplicemente, metionina) è un aminoacido essenziale; l’unico di questa tipologia di aminoacidi a contenere
zolfo nella sua formula. Le sue funzioni sono numerose: partecipa ai processi di sintesi di varie sostanze tra le quali si ricordano la carnitina, la cisteina, la cistina, la creatina, la taurina, la lecitina, la colina, la vitamina B12, ecc. E’ una sostanza dalle proprietà lipotropiche (facilita cioè la metabolizzazione dei lipidi).
Come supplemento dietetico viene consigliata per il trattamento delle malattie causate da malnutrizione e nei disturbi epatici causati da un apporto proteico insufficiente.
Altre indicazioni sono la terapia delle epatiti di tipo tossico, la cirrosi epatica allo stadio iniziale e le anemie carenziali.
PROLINA
È un aminoacido essenziale per la rigenerazione dei muscoli e delle strutture tendinee. Si consiglia l’assunzione con vitamina C.
Componente importante nella formazione del muscolo del cuore e del tessuto connettivo, mobilitata prontamente in energia muscolare, è un costituente importante del collageno.
SERINA
Negli esseri umani non è un aminoacido essenziale, ovvero l’organismo umano è in grado di sintetizzarlo.
Può essere destinata alla produzione di energia metabolica, sotto forma di ATP. Per farlo deve essere prima deidratata in una reazione catalizzata dall’enzima serina deidratasi che la trasforma in piruvato.
Il piruvato può essere decarbossilato ossidativamente in acetilCOA, dal complesso della piruvato deidrogenasi, oppure può essere carbossilato in ossala-cetato da parte dell’enzima piruvato carbossilasi (prima tappa della gluconeogenesi) e trasformarsi in glucosio.
L-SERINA
Appartiene alla categoria degli aminoacidi non essenziali. Quindi l’organismo è in grado di sintetizzarlo partendo da altri aminoacidi.
E’ direttamente connesso alle reazioni riferite all’acido folico, per cui è importante somministrarla in fase gravida dove sembra esserci una interconversione metabolica glicina-serina nel catabolismo dell’istidina.
La pratica di sport come fitness, body building, allenamenti aerobici, richiede un fabbisogno di nutrimento ancora maggiore e soprattutto aumenta il fabbisogno di alcune sostanze come vitamine, minerali, aminoacidi.
Per alcuni sport, in particolare, come fitness e body building, denominati sport di fatica, è necessario seguire una dieta alimentare specifica ricca di vitamine, minerali, ma anche proteine che dovrebbero essere accompagnate da serina per la gestione ottimale della glicina.
La Fosforil-serina, sembra essere utile per migliorare il rendimento mentale. Per questo uno studio svedese ha somministrato a 30 studenti, partendo da 4 settimane prima di un esame universitario, notando un rendimento medio superiore, in quelli che avevano assunto serina.
La serina sembra coinvolta in alcuni complessi processi di inattivazione antibiotica da parte di alcuni batteri. Su questo fronte molte
ricerche sono ancora in corso.
La glicina promuove la sintesi della serina che, insieme all’alanina ed in presenza di vitamina B6, attraverso il ciclo del piruvato, partecipa alla produzione di glucosio necessario per portare a termine la prestazione fisica.
E’ un aminoacido di tipo polare, che si trova coinvolto in alcuni difetti ed effetti gravi del diabete. La sua principale funzione è quella di promuovere la sintesi della creatina. Ha inoltre la funzione di produrre energia cellulare, in modo da poter apportare energia e riserve caloriche al fegato e al muscolo.
TREONINA
E’ un aminoacido essenziale che si trova in piccole quantità nella stragrande maggioranza delle proteine. Nei tessuti animali la sua formazione avviene in presenza dell’enzima treonina-sintetasi a partire dall’omoserina, un prodotto intermedio della sintesi della
cisteina. E’ un aminoacido glicogenetico; ovvero uno di quegli aminoacidi che nell’organismo umano vengono trasformati in
glucosio.
Le principali funzioni dell’organismo che vedono il coinvolgimento di questo aminoacido sono la formazione dei tessuti e il rafforzamento del sistema immunitario; contribuisce inoltre a prevenire l’accumulo di grasso a livello epatico; per questo motivo la treonina è considerata una sostanza in grado di disintossicare il fegato.
* Migliora la performance sportiva: L-treonina mantiene elastici ed efficienti i molti organi dell’apparato locomotore.
* Migliora il sistema immunitario: azione svolta dal ruolo della treonina nella formazione di anticorpi. Inoltre la treonina è un costituente degli stessi.
TRIPTOFANO
Il triptofano è un aminoacido essenziale; deve quindi essere introdotto con la dieta.
E’ presente nella stragrande maggioranza delle sostanze proteiche. È un elemento fondamentale nella sintesi di vitamina B6 (circa il 3% del triptofano alimentare viene destinato alla sintesi di questa vitamina) e serotonina.
Si è rivelato un rimedio abbastanza efficace e sicuro per promuovere il sonno, data la sua capacità di alzare il livello nel cervello della serotonina, sostanza dall’azione calmante, se presente in dosi moderate, e della melatonina, uno pseudoormone che sembra modulare i ritmi sonno-veglia, prodotto dalla ghiandola pineale, in risposta al buio o alla poca luce.
Alcune ricerche cliniche hanno confermato l’utilità del triptofano come sonnifero naturale e come farmaco per i disturbi legati ad un basso livello di serotonina. In particolare, si è mostrato promettente come antidepressivo, sia da solo che in sinergia con altri farmaci antidepressivi. Altre possibili indicazioni sembrano essere l’attenuazione del dolore cronico ed il trattamento dei comportamenti violenti, maniacali, compulsivi ed ossessivi legati a nevrosi.
TIROSINA
La L-tirosina (o, più semplicemente, tirosina) è un aminoacido non essenziale (viene sintetizzata dalla fenilalanina, un aminoacido
essenziale). È un precursore di diversi ormoni e neurotrasmettitori (tiroxina, dopamina, noradrenalina e adrenalina). Svolge un ruolo
importante nella produzione di eritrociti, leucociti, melatonina e GH.
Risulta essere molto importante per la struttura di quasi tutte le proteine del corpo. Infatti è considerato un precursore di moltissimi neurotrasmettitori che regolano le emozioni del corpo tra cui l’adrenalina, la noradrenalina e la dopamina.
È un aminoacido utile allo stato di salute generale, proteggendo il corpo e la mente da numerosi problemi legati alla salute.
Quando viene somministrata ad una persona ne migliora la vigilanza e la capacità di dormire, per chi soffre d’insonnia.
Grazie alla tirosina si può far fronte a malattie come l’alzheimer, la depressione, la disfunzione erettile, il morbo di parkinson, la schizofrenia e alcuni tipi di malattie cardiache.
Un altro uso comune della tirosina e della l-tirosina riguarda i diversi trattamenti per la cura della pelle, che grazie a questo
prezioso aminoacido rimane giovane ed in forma, mantenendo la sua elasticità a lungo nel tempo.
Per questo motivo moltissime creme presenti nel mercato cosmetico utilizzano la tirosina l-tirosina come ingrediente principale per ridurre i segni del tempo sulla pelle.
VALINA
La valina risulta indispensabile quale componente della biosintesi proteica. Può essere utilizzata dall’organismo per produrre energia da cibi altamente proteici o nel caso si abbia una mobilizzazione delle riserve proteiche endogene. È inoltre importante per le funzioni mentali, il coordinamento muscolare e le funzioni nervose.
Una delle caratteristiche particolari di questo aminoacido è la sua pronta disponibilità, visto che si assorbe velocemente nell’intestino tenue, arrivando rapidamente al tessuto muscolare e apportando subito energia senza essere metabolizzato per il fegato. Questo è un aspetto importante per l’atleta, che ha bisogno di molta energia e in poco tempo durante l’allenamento e le gare.
SILICIO IN Synergy O2
(Silicio Vegetale)
Non si potrebbe vivere senza il Silicio!
Nel 1939, il vincitore del Premio Nobel per la chimica, Prof. Adolf Butenant, provò che la vita, cosi come la conosciamo, non potrebbe esistere senza il Silicio.
In accordo con la ricerca realizzata nell’Università della Colombia nel 1972, spiegò che il Silicio è un nutrimento essenziale e deve essere consumato continuamente, a iniziare dalla nostra alimentazione.
Il Silicio svolge un ruolo importante nelle nostre funzioni fisiologiche e ha una relazione diretta con l’assorbimento di altri minerali. Il corpo umano in media richiede approssimativamente 7 grammi di Silicio, una quantità che supera di gran lunga la quantità di altri minerali importanti come il ferro.
Il Silicio e il Ferro sono minerali essenziali, perchè necessari a realizzare le funzioni metaboliche fondamentali per la vita, pertanto la loro somministrazione deve essere costante. Vari studi, fino ad ora sottovalutati, provano la favorevole influenza del Silicio vegetale nello sviluppo degli animali. Si tratta di un minerale essenziale nello sviluppo del sistema osseo e nella mineralizzazione dell’organismo.
La sua assenza crea deformità ossee
Molti disturbi ormonali si devono ad uno squilibrio Calcio Magnesio. Numerosi studi mostrano che il Silicio, può ripristinare questo delicato equilibrio. Il Silicio aiuta anche l’assimilazione del Fosforo, pertanto può considerarsi un catalizzatore nell’uso di alti elementi.
CONSERVATORE DI OSSA
L’osteoporosi è un sintomo del processo d’invecchiamento: nella misura in cui il Calcio nel nostro corpo smette di essere sfruttato, le ossa si fanno porose e deboli. Non necessariamente assumere Calcio corregge questa malattia poichè il nostro organismo non può assimilare ed usare il Calcio senza la presenza del Silicio.
Numerosi studi suggeriscono che l’uso complementare di Calcio minerale, invece di correggere o guarire, favorisce la perdita di Calcio nelle ossa, accelerando così il processo degenerativo dell’osteoporosi ed altre malattie simili che colpiscono i tessuti di supporto e connettivi del corpo.
Il Silicio può fermare il dolore e perfino generare il processo di autoriparazione. I sintomi dell’osteoporosi attaccano principalmente la donna dopo la menopausa, ma il processo degenerativo comincia molto prima, nella gioventù.
Si presenta un dimagrimento delle ossa causato dall’insufficiente produzione della proteina che serve a circondare e proteggere le parti in cui si depositano i Sali di Calcio. Un‘insufficienza di Calcio nella matrice delle ossa, produce una crescita dei canali e il formarsi di spazi anormali, dando così una consistenza porosa e fragile.
L’osso indebolito può fratturarsi con facilità. Per remineralizzare le ossa danneggiate, si raccomanda di prendere giornalmente un integratore di Silicio, dato che le ossa sono formate da fosforo, Magnesio e Calcio, ma contengono anche Silicio.
In realtà, quest’ultimo minerale è il responsabile del deposito di altri minerali nelle ossa, in particolare del Calcio; inoltre accelera il recupero di lesioni e riduce le cicatrici nelle sedi di frattura.
Una ricerca dimostra che il Silicio si trasforma in calcio quando è necessario. È per questo che alcuni scienziati considerano il Silicio come il percursore del Calcio: in alcune circostanze in cui il calcio disponibile risulta essere insufficiente a soddisfare le richieste dell’organismo, quest’ultimo ha la capacità di completare il suo fabbisogno attraverso il silicio.
COSMETICO INTERNO NATURALE
La degenerazione dei tessuti si accelera con l’invecchiamento, quando il tessuto connettivo sviluppa una crescente incapacità per conservare umidità. Il Silicio può contribuire a ritardare questo processo degenerativo, la vitalità che si va perdendo col passare degli anni può antenersi o perfino restaurarsi in maniera naturale nella pelle che recupera (come provato) elasticità e bellezza.
Il tessuto connettivo è formato da collagene, elastina, mucopolisaccaridi e mucocarboidrati che aiutano la ritenzione di umidità. La sua capacità di conservare liquidi, aiuta questo tessuto a mantenersi rigoglioso prevenendo l’invecchiamento prematuro.
Queste molecole importanti contengono grandi quantità di Silicio. Il Collagene, costituito in larga misura da questo minerale, è la “colla” che mantiene tutto al suo posto. Fino a quando il nostro organismo ha capacità di produrre a sufficienza questo materiale, potremmo mantenere il nostro aspetto giovanile.
CRESCITA DEI CAPELLI
Il capello contiene 90 microgrammi di Silicio per grammo: questo minerale è fondamentale per la sua crescita e la sua buona salute,
prevenendo la calvizie e rinvigorendo il bulbo pilifero.
DENTI E GENGIVE
Poichè indurisce lo smalto, il Silicio protegge i denti, ostacola il loro deterioramento, previene e combatte efficacemente carie, ulcerazioni ed infiamazioni.
Inoltre, agendo sulla struttura ossea gengivale, previene problemi come il sanguinamento di gengive, l’atrofia e il ritiro delle stesse, causa principale dell’allentamento dei denti e della loro conseguente caduta.
UNGHIE FORTI
Le placche delle unghie sono strutture proteiche complesse che crescono in media da 4 a 5 mm. al mese. In caso di carenza di Silicio questo tasso di crescita diminuisce e questo fattore fa sì che le unghie possano essere considerate come un primo indicatore di carenza di Silicio nell’organismo. La demineralizzazione delle unghie precede la decalcificazione delle ossa.
Con l’uso complementare di questo prezioso minerale le unghie diventano normali in breve tempo, il loro aspetto migliorerà e la loro resistenza aumenterà considerevolmente. In conclusione, non c’è dubbio che l’effetto benefico e restauratore del Silicio si mostri evidente nei capelli, pelle, unghie e denti.
Il Silicio ha effetti inibitori nelle malatie coronarie
L’uso supplementare di Silicio vegetale organico aiuta a riparare e mantenere vitale il tessuto polmonare e a proteggerlo dall’inquinamento. Mantenendo o restaurando l’elasticità dei polmoni riduce le infiammazioni dei bronchi, alleviando la tosse, fortifica il tratto respiratorio superiore (naso, faringe e laringe) e supporta il funzionamento del sistema linfatico.
L’uso di questo materiale organico allevia i fastidiosi sintomi della menopausa come lo stress e l’osteoporosi. Anche gli uomini, soggetti a cambiamenti graduali del sistema nervoso e della rete ghiandolare che causano il deterioramento di funzioni organiche vitali, possono trarre benefici dalla sua integrazione. Può prevenire calcoli renali e alleviare infezioni del tratto urinario. È un diuretico naturale che può incrementare escrezione di urina di un 30%, restaurare e regolare le funzioni normali di organi vitali.
ALTRI BENEFICI DEL SILICIO
Inoltre il Silicio
- È uno stimolante del sistema immunitario.
- Normalizza la circolazione e regola l’ipertensione arteriosa.
- Diminuisce le vertigini, mal di testa, acufeni (ronzio nelle orecchie) ed insonnia.
- Nel diabete, promuove la sintesi dell’inibitore di elastasi da parte del pancreas.
- Nelle malattie vascolari, fortifica i vasi sanguigni.
- Migliorando l’elasticità delle articolazioni aiuta nel reumatismo.
- Previene o allevia l’Alzheimer evitando che il sangue assorba alluminio e contribuisce ad eliminarne l’eccesso nei tessuti.
- Stimola il metabolismo e la divisione cellulare.
- Rallenta il processo di invecchiamento dei tessuti (i giovani hanno maggiore concentrazione di Silicio nei tessuti rispetto agli adulti).
- Incrementa la mobilità e riduce il dolore nelle osteoartriri e nelle condizioni di sclerosi.
- Allevia il dolore della zona lombale.
- Accelera la riparazione delle fratture ossee.
- Abbelisce i capelli dando brillantezza, elasticità e forza.
- Previene le rughe.
Per garantire le fondamenta di un corpo sano, nei prossimi 10 o perfino 30 anni, faremmo bene ad orientarci verso alimenti ed integratori che offrano giornalmente circa 20-30 mg. di questo minerale.
LA SILICA CORRETTA
Synergy O2 usa solo Silica vegetale della migliore qualità, ottenuto con estratto acquoso 100% puro. SYNERGY O2 può garantirci dosi
giornaliere di Silicio vegetale di alta qualità.
Inoltre la nostra guida ai dosaggi raccomanda l’assunzione giornaliera di 25 mg.
Perchè Abbiamo bisogno di Synergy O2?
Synergy O2 è una formula del XXI° Secolo, altamente concentrata e super energizzata che si assorbe rapidamente nell’organismo, iniziando i procesi di pulizia, ricostruzione e rigenerazione, dando così equilibrio al corpo dal momento in cui si assume.
Alcuni dei benefici riscontrati:
• Aiuta materialmente nel processo digestivo.
• Partecipa alla pulizia dell’intestino grasso e tenue, e restaura le funzioni normali di questi organi.
• Abilita il flusso sanguigno affinchè assicuri direttamente ad ogni cellula, elementi assimilabili per una nutrizione completa, effettiva e rapida.
• Fornisce un flusso, sia di Ossigeno che di Idrogeno, a tutte le parti del corpo, dando così un risultato precedentemente impossibile:
la simultanea ossidazione e riduzione all’interno di ogni cellula.
COSA CONTIENE SYNERGY O2?
Synergy O2 è un liquido colloidale altamente concentrato, registrato come formula esclusiva, che contiene 22 oligoelementi, ottenuti da piante fossilizzate di terre vergini e dei mari incontaminati del sud in Nuova Zelanda, non trattate ed elementi di piante naturali, combinati con Silicio, aminoacidi, ossigeno disciolto e nascente; sospeso in una soluzione di Solfato di Deuterio (D2SO4) che funziona come un complemento alimentare e minerale. Synergy O2 migliora le attività nutritive biochimiche e fornisce all’organismo ciò di cui l’attuale stile di vita e la tecnologia lo stanno privando.
QUANTO E’ NATURALE SYNERGY O2?
Tutte le sostanze di Synergy O2 sono naturali. Synergy O2 non contiene alcool, glucosio e nessun’altra sostanza presente nella lista di sostanze proibite dalle associazioni atletiche internazionali, professionali e/o amatoriali.
Synergy O2 è composto dalle migliori sostanze naturali estratte con tecniche criogeniche (freddo estremo, non chimiche e totalmente
atossiche. Nel caso di persone con manifestazioni allergiche, è improbabile che l’uso di Synergy O2 induca l’insorgenza di qualche effetto avverso. Tuttavia le persone con qualche tipo di allergia devono consultare il proprio medico prima di usare Synergy O2.
SYNERGY O2 E’ UNA MEDICINA?
Poichè Synergy O2 è un integratore alimentare, funziona come equilibratore dell’organismo e inizia a lavorare dove il corpo ha maggiore bisogno. Synergy O2 non è una medicina e non esistono, pertanto, studi medici pubblicati come per le medicine. Synergy O2 Inc. non intende fare nessuna dichiarazione medica o di altro tipo riguardo al trattamento, prevenzione o cura di malattie.
Tuttavia, possiamo affermare, senza essere smentiti, che ci sono numerose testimonianze nel mondo, di persone che hanno beneficiato di questo prodotto.
Con le medicine esiste una relazione di causa ed effetto: pertanto si potrà affermare che la medicina A produce l’effetto B e gli studi medici possono comprovarlo. Synergy O2 è un prodotto naturale che interagisce con la specificità di ogni organismo con cui entra in contatto: dato che tutti siamo differenti e differenti sono le nostre necessità specifiche, non possiamo prevedere nè provare con esattezza casistica quali saranno gli effetti derivanti dai singoli casi di assunzione di Synergy O2.
Rispetto all’importanza della nutrizione, attorno al 500 a.C., Ippocrate, il padre della medicina disse: “Lascia che il tuo alimento sia la tua medicina e che la tua medicina sia il tuo alimento”. Fortunatamente, oggigiorno, sempre più persone hanno capito che la nutrizione appropriata è importante e ha una relazione diretta con la salute.
QUALE E’ IL TEMPO DI VITA DI SYNERGY O2?
L’efficacia di Synergy O2 non può essere definita nel tempo, infatti, in seguito a studi condotti su prodotti confezionati 5 anni prima, è stato evidenziato un miglioramento del loro principio attivo. Synergy O2 è preparato con una formula sorprendente che inibisce la presenza di batteri o patogeni che possano contaminarne la composizione.
COME FUNZIONA SYNERGY O2?
COME IL CORPO ASSORBE SYNERGY O2?
I nutrienti in Synergy O2 sono in forma colloidale. Poichè la maggioranza dei nostri fluidi corporei (come il sangue e la linfa) sono colloidali e con carica negativa, l’organismo percepisce Synergy O2 come un fluido salutare e gli permette di entrare, insieme ai suoi nutrienti, attraverso le sensibili membrane della bocca, gola ed esofago. Questo sistema micro-attivato, altamente efficiente, permette a più del 95 % dei nutrimenti di essere assorbiti rapidamente ed essere impiegati a livello cellulare.
Questo tasso di assorbimento è molto alto, comparato con le percentuali di integratori che si presentano in forma di tavolette (25%) e capsule (30%), poichè in quest’ultimo i principi contenuti vengono assorbiti nel sistema digestivo solo dopo che vari acidi e processi digestivi li hanno scomposti nei loro componentiessenziali.
Inoltre, poichè Synergy O2 è colloidale, la somiglianza tra questo ed i fluidi corporei incrementa la biodisponibilità di nutrimenti
ad ogni cellula del nostro organismo. Questa incrementata disponibilità di nutrimenti, insieme all’attività biochimica
migliorata, consente all’organismo di funzionare in maniera molto più efficace e nor male.
IN CHE MODO SYNERGY O2 DISTRIBUISCE L’OSSIGENO
Synergy O2 permette che si generi ossigeno nascente per mezzo della dissociazione di alcune molecole d’acqua che si trovano nel corpo, formando così atomi di ossigeno ed idrogeno nascenti. Ciò che abbiamo appena detto significa, in termini biologici, che un atomo di ossigeno neonato ha sviluppato carica negativa (O-).
I radicali liberi (che secondo vari scienziati sono la principale causa del processo dell’invecchiamento e delle malattie degenerative) hanno carica positiva (O+).
L’atomo di ossigeno nascente (O-) è attratto verso il radicale libero (O+), formando così molecole di ossigeno (O2) puro a livello cellulare, richiesto per i processi di pulizia celulare. Per esempio ombinando con un atomo di carbonio forma diossido di carbonio (CO2), il quale si elimina attraverso il processo di respirazione.
RODUZIONE DI ENERGIA: ADENOSINTRIFOSFATO (ATP)
Nel suo libro “Flood your body with oxygen” (Inonda il tuo corpo
con l’ossigeno), Ed McCabe dice che sufficiente ossigeno produce ATP aerobico. Ogni cellula ha il suo macchinario che si chiama mitocondrio, una struttura che si trova, in differenti quantità, dentro il citoplasma cellulare.
L’ATP è il combustibile che usa il “macchinario” cellulare.
Le nostre cellule non usano i nutrimenti che consumiamo per la
somministrazione immediata di energia ma, a seconda della
necessità, le cellule preparano un composto ricco in energia
denominato ATP.
Questa sostanza consiste in una molecola di adenina e ribosio, conosciuta come adenosina, combinata con 3 gruppi di fosfati ed atomi di ossigeno. Una considerevole quantità di energia chimica si immagazzina in questa molecola di ATP. Quando l’unione più esterna di questa molecola si dissocia, libera energia equivalente a 7.000 calorie.
Malgrado l’ATP serva come energia disponibile per tutte le cellule, il nostro organismo ha la capacità di immagazzinare solo 3 once di ATP. Questo fornisce energia sufficiente solo per circa 5-8 secondi di attività estenuante. Affinchè le nostre cellule possano offrire una fonte di energia, sintetezzando continuamente ATP.
Questo significa che una buona concentrazione di ossigeno nell’organismo, fornisce alle cellule maggiore capacità di generare energia. Synergy O2 può essere molto importante per la generazione di ATP. I meccanismi energetici nello sport, i muscoli, sono il motore del nostro organismo e come tutti i motori necessitano di energia per funzionare.
Tale energia è fornita dall’ATP, una molecola che consente di trasformare l’energia chimica, contenuta nei cibi, in energia meccanica. Il cibo che ingeriamo viene prima “smontato” in molecole semplici costituite da glucosio e trigliceridi (i grassi), questi vengono trasportati ai muscoli dove particolari cellule specializzate, i mitocondri, li trasformano in ATP.
Maggiore è la quantità di ATP a disposizione del muscolo, maggiore è la forza che esso sarà in grado di esprimere.
La prestazione che è in grado di esprimere un muscolo dipende da quanto velocemente esso è in grado di produrre ATP.
La produzione di ATP può avvenire in modo aerobico o anaerobico: si parla di meccanismo aerobico quando la produzione avviene
in presenza di ossigeno, di meccanismo anaerobico quando avviene in assenza di ossigeno. I meccanismi aerobici e anaerobici funzionano in parallelo, cioè contemporaneamente: a seconda del tipo di sforzo alcuni di essi prevalgono sugli altri.
Il meccanismo aerobico
Il meccanismo aerobico è il sistema più efficiente di produzione di energia, il suo limite è rappresentato dalla necessità di ossigeno per funzionare. L’ossigeno deve essere trasportato ai muscoli dal sistema cardiovascolare, il quale ha una capacità di trasporto limitata: tale limite rappresenta il “collo di bottiglia” della produzione di energia (ATP) con tale meccanismo.
Il meccanismo aerobico è molto efficiente poiché consente di ottenere la maggior quantità di ATP da una singola molecola di glucosio, ed è in grado di utilizzare anche i grassi per ottenere grandi quantità di ATP.
I grassi come fonte di energia
Due sono i concetti fondamentali da ricordare sul metabolismo dei grassi. I grassi vengono trasformati in ATP in modo meno rapido
rispetto ai carboidrati.
Maggiore è lo sforzo, maggiore è la velocità con cui il muscolo deve produrre ATP, minore è la quantità di grassi utilizzata per produrre tale energia, e maggiore è quella di carboidrati. In una corsa lenta (che consente di parlare con un compagno senza affanno) l’energia necessaria è ottenuta bruciando carboidrati e grassi circa in egual misura, mentre in una corsa ad andatura sostenuta la percentuale di grassi può scendere fino al 5% o meno.
Il meccanismo anaerobico
I grassi bruciano al fuoco dei carboidrati
Questo modo di dire rende bene l’idea: quando finiscono le scorte di carboidrati, i grassi non possono essere più utilizzati come fonte di energia e il meccanismo energetico va in una crisi profonda: la prestazione crolla a livelli bassissimi. È il caso del classico “muro” del
maratoneta. Il meccanismo anaerobico consente all’organismo di produrre energia anche in assenza di ossigeno.
La produzione di energia per via anaerobica assume una percentuale rilevante dell’energia totale prodotta in due casi:
• durante gli sforzi massimali o sub-massimali;
• nelle primissime fasi della prestazione.
In pratica il meccanismo anaerobico sopperisce alle mancanze di quello aerobico, che ha un’attivazione un po’ lenta (necessita
di 2-4 minuti per arrivare a pieno regime) e ha un limite superiore della produzione di energia determinato dalla massima quantità di ossigeno che il sistema cardiovascolare è in grado di veicolare ai muscoli.
L’organismo possiede due meccanismi di produzione anaerobica dell’energia: la fosforilazione ossidativa e la glicolisi anaerobica.
Fosforilazione ossidativa o meccanismo anaerobico Quando l’ATP viene “bruciato” dal muscolo, perde una molecola di fosforo, che può essere prontamente ripristinata dal creatinfosfato, una molecola di creatina a cui è legata una molecola di fosforo.
Dopo la cessione, il creatinfosfato diventa creatina, la quale tramite altre reazioni chimiche (molto pìù lente della prima), viene a sua
volta ricaricata della molecola di fosforo perduta ed è pronta per un nuovo ciclo di “ricarica” dell’ATP.
Tale sistema è pronto ed è in grado di fornire tanta energia al muscolo in breve tempo, ma la quantità di creatinfosfato nel muscolo è molto bassa, pertanto tale meccanismo si esaurisce in pochi secondi (mediamente, una decina). Nella gara dei 100 metri piani o nelle gare di powerlifting (sollevamento pesi), nel salto in alto o con l’asta, nel salto in lungo, la fosforilazione ossidativa è il meccanismo energetico quantitativamente più importante.
La fosforilazione ossidativa viene anche chiamata meccanismo anaerobico alattacido per differenziarsi da quello lattacido.
Glicolisi anaerobica o meccanismo anaerobico lattacido
Il meccanismo aerobico, come abbiamo visto, consuma i carboidrati (sottoforma di glucosio) in presenza di ossigeno. L’organismo è però
in grado di ottenere ATP dal glucosio in assenza di ossigeno, con la glicolisi (letteralmente, scissione dell’ossigeno) anaerobica (nonaerobica,
cioè in assenza di ossigeno).
Precisamente, il glucosio viene trasformato in acido lattico e questa reazione chimica sviluppa energia (ATP). L’acido lattico che si accumula nei muscoli è dannoso, in eccesso, dunque esso viene smaltito tramite il flusso sanguigno, che lo porta al fegato, il quale lo ritrasforma in glucosio e lo rimette in circolo.
La capacità di smaltimento dell’acido lattico ha un limite: dunque, se la richiesta di energia tramite la glicosi anaerobica si mantiene entro questo limite, essa può continuare a lungo (a differenza della fosforilazione ossidativa che si esaurisce dopo pochi secondi).
In realtà il meccanismo è leggermente più complesso: a seconda della richiesta di energia, si possono verificare 3 situazioni:
1) Il meccanismo aerobico è in grado di fornire tutta l’energia necessaria: dopo un iniziale aumento di concentrazione di acido lattico, una volta che il meccanismo aerobico è a regime, la concentrazione di lattato nel sangue torna a livelli identici a quelli a riposo (il meccanismo anaerobico è spento).
2) Il meccanismo anaerobico non riesce a fornire tutta l’energia necessaria, l’energia che manca viene fornita dalla glicolisi anaerobica, tuttavia la velocità di produzione del lattato eguaglia quella di smaltimento, dunque la concentrazione di lattato nei muscoli rimane costante entro un livello tollerabile per un certo periodo di tempo (tipicamente, da qualche decina di minuti a più di 3 ore, a seconda del livello di lattato in cui si instaura l’equilibrio).
3) La richiesta di energia è tale che il lattato prodotto non riesce ad essere smaltito, la concentrazione di lattato nei muscoli cresce e
l’organismo, per difendersi dal danno che il lattato provocherebbe se superasse una concentrazione critica, inizia a inviare precisi segnali al cervello, che fanno ridurre la prestazione e quindi la richiesta di energia (bruciore ai muscoli e ai polmoni, nausea).
IN CHE MODO SYNERGY O2 E DIFFERENTE DA ALTRI PRODOTTI A BASE DI OSSIGENO?
Vari prodotti a base di ossigeno tendono ad inondare l’organismo con ossigeno, creando così i nocivi radicali liberi.
SYNERGY O2 è completamente differente poichè persegue e neutralizza i pericolosi radicali liberi di ossigeno, fornenedo all’organismo ossigeno utilizzabile e prodotto in maniera graduale e controllata, direttamente nelle cellule, dove è necessario.
Pertanto, Synergy O2 non produce radicali liberi, ma li neutralizza e li rende fruibili e vantaggiosi per il nostro corpo.
COME PUÒ SYNERGY O2 EQUILIBRARE PIÙ SISTEMI?
Quando parliamo di equilibrare una persona, ci riferiamo a tutti i sistemi: fisico, elettrico, chimico, biologico, intellettuale, emozionale, psicologico, metafisico, etc.
Synergy O2 funziona , a livello fisico fornendo al nostro organismo i minerali essenziali per la costituzione del corpo. A livello elettrico
ed elettromagnetico incrementando le frequenze vibratorie di tutti gli organi, fortificando così il sistema immunitario e contribuendo al migliore funzionamento del sistema nervoso
A livello biologico migliorando i processi di digestione e processi metabolici, attraverso l’azione dei suoi enzimi. A livelli chimico fornendo gli aminoacidi necessari per la sintesi di proteine nell’organismo.
Questi sono alcuni esempi semplici che hanno anche effetti benefici significativi in tutti gli altri sistemi. Synergy O2, benchè venga preparato con una soluzione abbastanza acida, ph 0.3, non appena entra in contatto con gli enzimi della saliva , si trasforma e si neutralizza, arrivando ad un ph di 7.0. Prove fatte mostrano che indipendentemente dal ph della persona, Synergy O2 provvede immediatamente a equilibrarlo e normalizzarlo.
CHE COSA SUCCEDE CON L’IDROGENO NASCENTE?
Gli atomi di idrogeno nascente sono usati dall’organismo per diverse funzioni come l’idratazione, la generazione e il rinvigorimento delle cellule e degli organi; prevengono l’infiammazione promuovendo l’osmosi, inumidiscono le superfici dei polmoni per una migliore diffusione dei gas e, regolano la temperatura corporea.
L’idrogeno è essenziale per i processi digestivi di assimilazione ed eliminazione, anche per il trasporto di nutrienti attraverso le arterie
al cervello e a tutti i tessuti. Una persona che pesa 80 kg ha circa 7 kg di idrogeno nel corpo.
Normalmente il nostro corpo ottiene idrogeno dall’acqua e da altri fluidi e vegetali. La mancanza di idrogeno porta alla disidratazione
della cellula, causando secchezza esterna e temperature elevate nei nervi. La disidratazione, la mancanza di umidità e nutrienti
grassi che non si assimilano correttamente, dà come risultato una diminuzione della massa encefalica (invecchiamneto cutaneo
del viso) secchezza della mucosa.
Una mancanza di idrogeno causa il deterioramento della salute e può portare a condizioni come la gotta, il reumatismo articolare, confusione mentale, rigidità del collo, irritazioni nella pelle, dolori articolari, inadeguata regolazione della temperatura, unghie troppo grosse ed irregolari, propensioni ai narcotici o all’alcool, incontinenza degli sfinteri ed intorpidita, poca traspirazione, mancanza di sete e chiare preferenze per le cose salate
SYNERGY O2 fornisce all’organismo idrogeno nascente e può contribuire a contrastare queste condizioni.
CHE COSA SUCCEDE QUANDO SI PRENDE SYNERGY O2?
La prima volta che si ingerisce, si potranno notare alcune forme di disintossicazione, come andare più frequentemente al bagno, una sorta di nausea, in alcuni casi, leggeri mal di testa o perfino diarrea. Questo processo di disintossicazione avviene perchè l’organismo riceve un flusso costante di elementi essenziali per ricostruirsi, in maniera tale che la vitalità si incrementa. Ciò permette al nostro corpo di liberarsi di rifiuti e tossine accumulati nei tessuti, cellule ed organi, per anni.
E’ importante superare questo processo di disintossicazione che dura da 1 a 7 giorni, poichè , anche se si creeranno alcuni malesseri durante il primo periodo di assunzione, sucessivamente si avranno nuovi livelli di vitalità.
Ogni volta che le tossine accumulate sono eliminate, si potranno sperimentare nuovi livelli di vitalità.
D’altra parte, se la persona non sperimenta una risposta di disintossicazione dopo avere preso Synergy O2, generalmente vuol dire che il prodotto sta lavorando in maniera silenziosa.
La seguente tavola mette a confronto una crisi di malattia ed una crisi di guarigione.
Crisi di Malattia:
• Comincia gradualmente e si sviluppa in un periodo di poche ore o giorni. In rare occasioni potrà impiegare mesi o anni.
• E’ il risultato dell’abuso di sostanze dannose per l’organismo, cattive abitudini alimentari, abuso di medicinali, etc.
• Generalmente dura più di 3 giorni.
• Si presenta con un’eliminazione inefficiente o inesistente.
• Generalmente i sintomi sono differenti a quello che si è sperimentato prima.
• Dopo la crisi, c’è sempre un periodo di convalescenza.
• Se qualche tessuto è danneggiato, non si rigenera o lo fa parzialmente e solo dopo qualche tempo.
• I medici tradizionali possono alleviare o aggravare la crisi, solitamente usando medicine che reprimono la crisi.
• La cronologia della crisi è differente ed imprevedibile ogni volta, e dopo la crisi, la persona sta peggio di prima.
Crisi di Guarigione:
• Comincia improvvisamente, dopo una sensazione di perfetta salute.
• Avviene a partire da un programma di salute prescritto o a volte comincia immediatamente dopo avere smesso di prendere medicine.
• Generalmente dura da 1 a 3 giorni.
• Si presenta una perfetta eliminazione.
• Si ripetono i vecchi sintomi, nell’ordine inverso in cui apparvero in una “crisi di malattia” durante la vita della persona.
• Dopo la crisi, la condizione migliora rapidamente.
• Qualunque tessuto danneggiato, quasi sempre si rigenera dopo poche settimane o mesi.
• Nessun dottore dovrà intervenire per risolvere la crisi, potrà essere solo un osservatore imparziale, un consulente e consigliere.
• La cronologia della crisi è definitiva, seguendo quello che stabilisce la Legge di Guarigione di Hering, e dopo la crisi la persona si sente più giovane e con molta più energia.
• Una crisi di guarigione non potrà mai portar e alla morte.
Durante una crisi di guarigione ci si può sentire privi di energia, giacchè l’organismo si sta ripulendo, restaurando e/o rigenerando a livelli cellulari profondi ed usa una grande quantità di energia per questo. Se si continua prendendo Synergy O2 e si assumono sufficienti liquidi, si aiuterà l’organismo a superare questa crisi. Dopo la crisi di guarigione, che può durare da 1 a 7 giorni, si sperimenterà maggiore energia di quanta se ne sia avuta negli anni passati.
Se la crisi di guarigione persistesse per più di 2 settimane , è importante consultare un medico che abbia esperienza nei processi di disintossicazione e di crisi di guarigione
CHE COSA SUCCEDE SE NON SI OTTENGONO RISULTATI?
A volte una persona non si rende conto del “lavoro” che Synergy O2 sta facendo a livello cellulare profondo, agendo in quei luoghi in cui
esiste una priorità di intervento.
Poichè a volte potrebbe non sapere ciò che sta succedendo, può pensare che Synergy O2 non stia funzionando. Alcune persone che riferirono di non vedere cambiamenti durante l’assunzione di Synergy O2, successivamente , nel check–up medico di routine, scoprirono che i livelli di colesterolo e di pressione sanguigna erano diminuiti considerevolmente. Esistono esempi che riportano casi di normalizzazione dell’acido urico e dei livelli di zucchero nel sangue.
Un altro caso in cui Synergy O2 funziona a livelli cellulari profondi, è il miglioramento del sistema immunitario, questo è un processo che
normalmente avviene senza che la persona se ne renda conto.
Poichè Synergy O2 funziona in maniera naturale normalizzando ed equilibrando l’organismo, bisognerà insitere e continuare l’uso di Synergy O2 prestando attenzione ai cambiamenti meno evidenti. Un modo efficace per rendersi conto dei cambiamenti che si stanno ottenendo con Synergy O2 è confrontare le analisi mediche fatte prima del trattamento con altre successive.
Così si potrà avere la certezza che Synergy O2 sta normalizzando ed equilibrando tutti i sistemi organici, oltre a facilitare i processi di
rinnovamento cellulare.
Alcuni consumatori riferiscono che Synergy O2 lavora contemporaneamente in vari livelli nel corpo. Poichè Synergy O2 lavora in ogni individuo, in base alle proprie esigenze personali, spesso funziona in maniera silenziosa in alcune situazioni senza che la persona se ne accorga.
Invece di spiegare che Synergy O2 funziona principalmente a livelli cellulari profondi normalizzando ed equilibrando tutti i nostri sistemi, alcune persone insistono nell’affermare che Synergy O2 non produce risultati e pertanto, non funziona. In questi casi, si raccomanda di leggere la pagina seguente.
Se Synergy O2 non dovesse funzionare sarà opportuno prendere le seguenti precauzioni:
• Non conservare la bottiglietta vicino a fonti elettromagnetiche: cellulari, microonde, etc.
• Ingerire le gocce con acqua distillata o mineralizzata circa 30 minuti prima di mangiare.
• La dose da assumere è individuale, spesso una dose minima potrebbe non essere sufficiente per il sistema particolare di quell’individuo. Si suggerisce allora una dose maggiore, per esempio si potrà aumentare di 2 gocce ogni giorno fino a che si noti il beneficio. Successivamente, la persona potrà continuare a ridurre la dose fino ad arrivare alle 8 gocce al giorno.
Spesso le persone che interrompono improvvisamente l’assunzione di Synergy O2 notano i cambiamenti che non avevano notato prima, per esempio: maggiore energia, maggiore stato di allerta, migliori funzioni digestive, migliore qualità del sonno.
BENEFICI
CHI PUÒ TRARRE BENEFICIO DALL’USO DI SYNERGY O2?
In poche parole: “Tutti possiamo beneficiare dell’uso di Synergy O2.”Gli sportivi che stanno assumendo Synergy O2 riferiscono che si sentono più vigili e sia a livello amatoriale che agonistico riscontrano un miglior rendimento. Si affaticano meno, recuperano più in fretta (Synergy O2 agisce direttamente sull’acido lattico) e generalmente si sentono più positivi.
Le persone che non si alimentano bene, fumano e bevono alcool in eccesso, non fanno esercizio, si sentono sempre stanche, non dormono bene e per questi motivi necessitano di maggiore vitalità ed energia, possono avvantaggiarsi enormemente con Synergy O2 perchè una maggiore quantità di ossigeno, idrogeno, aminoacidi, minerali e Silicio, rinvigorisce tutte le loro cellule.
Bambini, studenti e persone adulte (soprattutto quelle che lavorano di notte) hanno riferito di aver notato un aumento del loro stato di allerta e della loro capacità di attenzione, così come una maggiore capacità di affrontare situazioni di stress.
Ci sono medici che raccomandano Synergy O2 come integratore alle medicine convenzionali.
Le persone che soffrono di artrite, hanno avuto una risposta immediata dall’assunzione di Synergy O2. Alcune hanno notato la graduale sparizione del dolore nelle articolazioni con solo pochi giorni di assunzione del prodotto.
E’ stato riferito che anche raffreddori e influenze durano solamente due o tre giorni, in confronto alla settimana che duravano prima
dell’uso di Synergy O2.
E’ importante ricordare che Synergy O2 non è una medicina, semplicemente fornisce all’organismo gli elementi essenziali per
poter funzionare in maniera più efficiente.
Generalmente questo significa avere un sistema immunitario più forte; persone propense ad ammalarsi, dopo l’uso di Synergy O2 hanno una maggiore capacità di allontanare le malattie e di attivare il processo di guarigione. Non si può dire che Synergy O2 curi; piutosto si può affermare che accelera i processi di guarigione, aiuta a fortificare il sistema immunitario e offre la possibilità all’organismo di mettere in atto, nel migliore dei modi, la sua capacità di combattere e resistere alle malattie.
CHE ALTRO PUÒ FARE PER ME SYNERGY O2?
IL SISTEMA IMMUNITARIO
Oltre a cooperare con la pulizia delle cellule, Synergy O2 aumenta le frequenze di tutti gli organi, rendendoli più resistenti a virus, batteri, parassiti e patogeni in generale. Quando avviene il fenomeno della “dissociazione della molecola dell’acqua”, gli atomi di idrogeno nascente trattengono enormi quantità di energia elettromagnetica con carica positiva.
Una goccia di Synergy O2 produce T7.000 angstroms di energia. Questo idrogeno ricarica il corpo.
Nel 2006 , il Dr. Tony Jemènez, Presidente dell’Ospedale Hope 4 Cancro a Tijuana, B.C., Messico, informò: si presentano incrementi
significativi nelle cellule T con dosi crescenti di Synergy O2. Questo significa che il sistema immunitario è progressivamente energizzato rendendo perciò l’organismo più capace di combattere contro microorganismi dannosi per la salute.
E’ importante evidenziare che Synergy O2 non sta combattendo direttamente la malattia. Synergy O2 è sorprendente perchè fornisce all’organismo gli elementi essenziali che richiede per svolgere, in forma efficiente, le funzioni normali e necessarie.
INSIEME AD ALTRI PRODOTTI
Synergy O2 può essere usato insieme ad altri prodotti, che siano integratori alimentari o medicine, poichè Synergy O2 incrementa la biodisponibilità di altre sostanze nell’organismo, rendendole meglio assimilabili. E’ per questo motivo che le persone che assumono molte medicine dovranno essere monitorate regolarmente dai propri medici, perchè attraverso l’assimilazione potenziata, la pulizia, il rinvigorimento e l’equilibrio acquisito, le dosi di medicinali potrebbero essere modificate e/o diminuite.
USO IN CASO DI EMERGENZA
In un’emergenza , come per esempio , una carenza di ossigeno, un incidente automobilistico, un attacco di cuore, un’embolia, uno stato di shock, si potrà somministrare, alla persona, alcune gocce direttamente per via sublinguale.
Successivamente bisognerà chiedere aiuto immediato ad un medico. Segnalazione delle debolezze
In alcuni casi si è notata maggiore sensibilità nei denti durante l’assunzione di Synergy O2.
Questo è dovuto al fatto che Synergy O2 normalmente indica le debolezze dell’organismo e inizia un processo di pulizia, restaurazione ed equilibrio della parte del corpo che più lo richiede. La sensibilità nei denti sta a significare che la persona ha uno smalto debole, ed una mancanza di calcio nell’organismo.
Le persone che sperimentano questo tipo di sensibilità, devono consultare il medico per usare le misure necessarie.
Si sono verificati casi di persone che assumendo Synergy O2 hanno avuto mal di testa persistenti, e dopo un check-up encefalico, si è scoperto che i vasi capillari erano coperti da un ecesso di colesterolo. Synergy O2 attraverso il suo processo di pulizia che ha segnalato il malessere e successivamente la diminuzione dei dolori fino alla totale sparizione delle concentrazioni di colesterolo. In caso di incertezza è preferibile rivolgersi sempre al proprio medico, assicurandosi che comprenda il processo di pulizia e disintossicazione.
APPLICAZIONI TOPICHE
Synergy O2 può essere usato in modo esterno sulla pelle (applicazionetopica), direttamente su lividi, verruche, nelle dermatiti allergiche,
cicatrici, etc, oppure si può diluire 1 parte di Synergy O2 per 20 parti acqua distillata da applicarsi su ferite aperte o per bloccare problemi di sinusite. 1 parte di Synergy O2 per 30 parti di acqua distillata può essere usato per frenare infezioni degli occhi.
Animali e piante
Abbiamo vari casi di animali come cavalli, gatti, cani ed altri tipi di animali domestici che hanno beneficiato dell’uso di Synergy O2. E’
però necessario tenere sempre presente che la dose deve essere proporzionale al peso corporeo.
Alcuni sostenitori hanno ottenuto grandi risultati utilizzando Synergy O2 nell’acqua con la quale irrigano le piante. Poichè Synergy O2 è composto solo di ingredienti naturali e produce, inoltre ossigeno e idrogeno, mischiato con acqua ha un effetto rinvigorente sulle piante, come organismi viventi.
Synergy O2 inoltre
• Incrementa la respirazione cellulare per mezzo della reazione chimica che fornisce l’ossigeno a livello cellulare.
• Può aiutare a stimolare il metabolismo nelle sue funzioni di assorbimento di nutrienti ed eliminazione di “tossine”.
• Può aiutare ad elevare i livelli di energia permettendo che il corpo funzioni in maniera pulita ed effettiva.
• In maniera profonda e progressiva, può aiutare ad eliminare le tossine dal corpo ed aiutare a purificare il sangue.
• Contribuisce ad equilibrare il metabilismo per l’elevata carica elettrica che aiuta a facilitare la ricostruzione dei tessuti.
• Nutre abbondantemente le cellule perchè è facilmente assorbibile.
• Migliora le attività dei nutrimenti biochimici.
Per il suo alto contenuto di Silicio:
• E’ uno stimolante del sistema immunitario.
• Normalizza la circolazione e regola l’ipertensione arteriosa.
• Diminuisce le vertigini, mal di testa, acufeni (ronzio negli orecchi) ed insonnia.
• Nel diabete promuove la sintesi dell’inibitore di elastasi da parte del pancreas.
• Nelle malattie vascolari fortifica i vasi sanguigni.
In questo modo possiamo raggiungere elevati livelli di energia, migliore assimilazione ed utilizzo di alimenti e complementi che ingeriamo, oltre alla necessaria produzione di enzimi che permette alle vitamine di essere da 4 a 5 volte più efficaci.
Questo è fondamentale per il nostro benessere, longevità e prevenzione di malattie poichè si è dimostrato che la maggioranza di queste
avvengono per una mancanza di Ossigeno e Nutrizione a Livello Cellulare. Come un integratore alimentare, gli adulti devono assumere 8 gocce del prodotto, da 2 a 3 volte al giorno, diluito in un bichiere con acqua o succo.
COME PRENDERE SYNERGY O2?
Synergy O2 è un concentrato liquido che si assume mescolando alcune gocce in acqua potabile. Se si usa acqua di rubinetto, Synergy O2 comincia a purificare la stessa e il beneficio diminuisce.
Synergy O2 ha un leggero sapore di limone. Si può consumare anche con succo di frutta. Alcune persone preferiscono assumerlo direttamente in bocca. Il sapore forte si scioglie rapidamente e si neutralizza. Non deve essere usata acqua bollita ma una normale acqua minerale o distillata.
POSOLOGIA
La quantità di Synergy O2 che verrà assunta dipende dalle necessità individuali. Poichè Synergy O2 è un integratore alimentare ogni individuo risponde in maniera differente. La maggioranza delle persone assume 2-4 gocce al giorno durante la prima settimana per minimizzare gli effetti del processo di disintossicazione.
Successivamente si possono prendere 8 gocce ogni mattina.
Se si riduce la somministrazione, il processo di disintossicazione diminuisce, se si incrementa, si accelera.
Se non si notano risultati dopo avere preso 8 gocce giornaliere, allora si può aumentare la dose a 10, 12, 15 o 20 gocce fino a che
non si trovi la risposta desiderata.
Non esiste un dosaggio fisso perchè è un integratore alimentare composto da sostanze naturali. Non esiste rischio di un sovradosaggio, perchè il nostro corpo usa quello che richiede ed espelle il resto per i canali di eliminazione.
QUANDO DEVE ESSERE PRESO?
Synergy O2 si può assumere in qualunque momento. La maggioranza delle persone lo ingerisce la mattina prima di spazzolarsi i denti o di mangiare.
Altre persone che soffrono di cattiva digestione lo usano subito prima o subito dopo un pranzo abbondante e sperimentato una buona digestione.
Alcuni lo prendono prima di andare a dormire ed ottengono un sonno profondo e ristoratore: il fatto che l’organismo usi l’ossigeno in maniera regolare e stabile evita che la persona si risvegli a causa di agitazione o mancanza di respirazione.
Ci sono persone che lo prendono prima di praticare qualche sport competitivo, perchè approfittano dell’energia addizionale che l’ossigeno può offrirgli eliminando rapidamente l’acido lattico.
La maggior parte delle persone assume Synergy O2 tre volte al giorno, la mattina presto, a mezzogiorno e la sera: per superare un raffreddore o per attuire la stanchezza o lo stress.
Se si deve lavorare fino a tardi, guidare dopo una giornata di attività intensa o affrontare qualunque tipo di sforzo aggiunto, si può assumere una dose addizionale di Synergy O2 prima di affrontare l’attività ottenendo l’energia desiderata.
CONCLUSIONI
Prendendo regolarmente Synergy O2, si offrono all’organismo gli elementi essenziati per la giornaliera pulizia, nutrizione, restaurazione ed equilibrio.
Il nostro corpo ha la capacità di ripararsi da solo, a patto che abbia gli elementi che richiede. Dopo tutto, questo è l’ unico corpo che abbiamo e non è mai troppo tardi per curarlo.
Synergy O2 è prodotto esclusivo di Synergy O2 Inc. in Italia è fornito al pubblico attraverso la Rete di Distribuzione nel mondo.
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N.B. Al momento di quuesto testo i link erano tutti attivi, come sovente a volte le pagine vengono spostate o cancellate e di questo non ci è dato modo di controllare, se ce lo segnalate lo aggiorneremo. Grazie
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